“Informative privacy più chiare grazie a simboli e icone? È possibile”.Con questo slogan il Garante per la protezione dei dati personali ha lanciato un contest per studiare soluzioni che – attraverso l’uso di icone, simboli o altre soluzioni grafiche – rendano le informative privacy più semplici, chiare e immediatamente comprensibili. In poche parole, facciano in […]
10 febbraio 2021 – In tema di eredità digitale Il Tribunale di Milano, adito in via cautelare, permette ai genitori l’accesso al contenuto del cloud del figlio deceduto.
Commette illecito deontologico l’avvocato che riporta i nomi dei propri clienti sul suo sito web, anche se questi hanno espresso specifico consenso (Sent. SSUU 9861 del 2017).
Il GDPR si applica sia ai dati personali ricollegabili direttamente o indirettamente ad un soggetto vivente, sia ai dati pseudonimizzati, mentre esulano dal suo campo d’azione quelli anonimi.
Per la prima volta un’istituzione Europea pubblica un bando per la ricerca di linguisti e traduttori che utilizzino il “plain language” nella redazione e traduzione di atti e documenti. La procedura di selezione si focalizza sulla capacità dei candidati di comprendere un testo complesso e di riportarne i concetti principali in una lingua chiara e […]
Il data breach è una violazione della sicurezza che comporta la distruzione, perdita, modifica, divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati. La violazione può essere accidentale (ad esempio un incendio che distrugge un archivio) oppure intenzionale (un ransomware inoculato da un hacker nel pc di una rete aziendale al […]
Durante la sua attività, l’avvocato raccoglie i dati personali dei suoi assistiti, praticanti e collaboratori (anche) esterni. Egli ricopre il ruolo di Titolare del trattamento e come tale è soggetto a una varietà di obblighi previsti dal GDPR, il Regolamento Europeo sulla Data Protection. Quando svolge attività di rappresentanza processuale penale, oltre che alle disposizione […]
Fino a pochi anni fa avvocati e studi legali non potevano ricorrere a nessun tipo di comunicazione per promuovere la propria attività. A seguito di una recente modifica del codice deontologico forense, attualmente la pubblicità legale è ammessa, ma deve rispettare principi e i limiti stringenti. Innanzitutto, va precisato che, in applicazione del il divieto […]